sabato 28 febbraio 2015

Oggi sto intervistando uno degli interpreti principali: il giovane Mirko Cottini

Fluismo Spin Dreams Company 

Presenta gli artisti che prenderanno parte al " IL SOGNO DEL GRANDE SPIRITO "



Clara: Ciao Mirko, sei così giovane che credo non avrai difficoltà a dirmi quanti anni hai.
Mirko: Sono nato a Urbino il 5 maggio 1999.
Clara: caspita sei davvero giovane, ma quando hai iniziato a interessarti alla recitazione?
Mirko: Sì. Ho iniziato molto presto, grazie a mia madre che ha reso possibile un mio grande desiderio,  all’età di soli cinque anni mi ha iscritto a un percorso artistico proposto dalla Compagnia teatrale Emozioni in Teatro di Stefano Tomassini. E’ qui che ho iniziato a comprendere che il magico mondo del teatro sembrava fatto su misura per me. 
Clara: Dunque sei un allievo di Stefano Tomassini?
Mirko: No, a dire la verità è stato lui ad appoggiare la mia idea, dopo circa sette anni di studio, di iscrivermi alla scuola Artés di Enrico Brignano.
Clara: Certo, è uno studio impegnativo per tempo e, non solo…
Mirko: Sì costa tanto sacrificio impegnarsi regolarmente, per fortuna dal punto di vista economico, ho vinto una borsa di studio per l’anno accademico 2012-2013, presentando il monologo La tigre e la neve e dal dicembre di quest’anno faccio regolarmente parte della Compagnia dei Giovanissimi di Brignano.
Clara: Complimenti! Ti piace il ruolo che ti è stato assegnato nel Sogno del Grande Spirito?
Mirko: Sì moltissimo, come sempre quando posso recitare mi sento libero di essere me stesso mettendo da parte anche quel pizzico di inibizione e timidezza che a volte mi prende…
Clara: Ti auguro un grande successo, per questo lavoro e per la tua vita futura!

giovedì 26 febbraio 2015

FLUISMO SPIN DREAMS COMPANY Presenta Marta Lombardi Simoni attrice e regista dell’atto unico "IL SOGNO DEL GRANDE SPIRITO"


                       
IN CARTELLONE AL Teatro Italia il 18 marzo ore 21.00
In occasione dei trenta anni dalla fondazione dell’ANLAIDS Lazio





Mi ha molto colpito l’asserzione di Marta “Tutti possono recitare” perciò le chiedo di spiegarmi un po’ il suo pensiero.
Marta: Non lo dico tanto per dire ma per esperienza. In anni di studio, insegnamento e regia si è via, via fortificata in me questa convinzione.
Clara: Questo tuo modo di pensare mi rallegra! Io, ad esempio, sono rimasta ferma alle noiosissime lezioni di dizione …
Marta:  Un buon attore non è a mio avviso colui che con una perfetta dizione ci intrattiene con testi più o meno classici. La recitazione ''da palco'', teatrale richiede una forte commistione tra tecnica ed emotività. La tecnica si apprende, di emotività ne siamo tutti forniti.
Clara: Grazie, Marta, per farla così facile! Ma come si fa a mettere insieme questi due aspetti senza sbagliare non credo sia semplicissimo…
Marta: Un grande attore è colui che, veicolato da buone capacità tecniche, ci trasporta in luoghi ed epoche lontane, con quella magia narrativa tipica dei bambini quando giocano  per i quali una scopa è REALMENTE UN CAVALLO, un bastone REALMENTE una spada. 
Clara: Bisogna crederci, dunque!
Marta: E’ proprio così! Tutti possono recitare. Basta una buona dose di slancio, di caparbietà e di generosità emotiva. 



Vogliamo farvi conoscere due giovani artiste Federica Astuti e Valentina Callori, allieve della scuola di danza Opera d’Arte.

Fluismo Spin Dreams Company
Continua la presentazione degli artisti che prenderanno parte allo spettacolo
        Il Sogno del Grande Spirito 
        che si terrà il 18 marzo al Teatro Italia alle ore 21.00

Vogliamo farvi conoscere due giovani artiste Federica Astuti e Valentina Callori, allieve della scuola di danza Opera d’Arte.
Federica Astuti, Federica Vari e Valentina Callori

Clara: Vorrei  chiedervi che cos’è per voi la danza.

Valentina: La danza è il mio sogno, quel sogno che sta crescendo insieme a me, significa anche forza, dolore, sacrificio, amore, sfogo, libertà, voglia di fare ... Qualcosa che mi appartiene da sempre e che per sempre mi apparterrà: la danza. Accompagna la mia vita da ormai 18 anni ed è parte essenziale di me.

Federica: Per me la danza è uno dei punti fermi della mia vita, mi accompagna dall'età di sei anni e c'è sempre stata...rappresenta una valvola di sfogo nei momenti in cui spaccheresti il mondo, un amore incondizionato nei periodi in cui tutto va bene, una sfida nei momenti in cui ti misuri con nuovi passi o quando prendi parte ad un concorso con più partecipanti, una mano a cui aggrapparti quando ti senti sola.

Clara: Data la vostra giovane età penso abbiate ancora in mente l’approccio emotivo alla danza, non so qualcosa sulla prima volta che vi siete trovate su un palco…

Valentina: È impressionante come a distanza di anni io possa    provare ancora le stesse ed identiche emozioni di una volta ... La tensione e la paura prima di entrare in scena, la stessa adrenalina e grinta ballando su un palcoscenico, la gratitudine e la contentezza di un semplice applauso. La danza è un arte, la mia arte, il mio orgoglio, il mio sentirmi completa . Mi ha cresciuta, formata, ed educata ed io ho saputo ripagarla con amore, costanza ed impegno.

Federica: Proprio pochi giorni fa, mentre riguardavo tutti i miei tutu', mi sono resa conto dei mille ricordi e le duemila emozioni che mi danno ancora oggi solo guardandoli…a partire da quelli ormai minuscoli fino ad arrivare agli ultimi…della danza non dimenticherò mai la bellezza, l'eleganza, il rigore, la disciplina, il sacrificio e la forza...porterò sempre nel mio cuore e nella mia mente l'odore del parquet, della pece, l’emozione del teatro, la paura che si prova proprio lì, dietro la quinta, un attimo prima di entrare in scena…

Clara: Grazie ragazze per le vostre belle parole, mi avete riportato indietro nel tempo. Ora vi svelerò un segreto. Immaginatemi a quattro anni in tutù celeste con le stelline sul corpetto e le minuscole scarpette fatte su misura, immaginatemi alla sbarra in una scuola di danza in quel di Firenze, poi purtroppo la mia famiglia si è trasferita a Roma in un quartiere periferico della capitale… ho dovuto rinunciare subito al mio sogno. Per tanto tempo ho conservato tutù e scarpette come una reliquia in una scatola che però è andata perduta durante un trasloco. Mi rivedo in voi e nell’entusiasmo che mi avete trasmesso. Grazie, non vedo l’ora di seguirvi sul palco!

Valentina: Ti capisco Clara! Ora più che mai riesco a far tesoro di tutti i miei sacrifici, perché finalmente ho la possibilità di poter trasmettere ed insegnare tutta la mia arte e la mia disciplina a delle piccole ballerine, che come me alla loro età , hanno una gran voglia di ballare. Quindi ti vedo fra le mie allieve! 

Federica e Valentina: Grazie a te per l’intervista!



TEATRO ITALIA con Il Sogno del Grande Spirito in cartellone il 18 marzo alle ore 21.00.



martedì 24 febbraio 2015

La neo nata Fluismo Spin Dreams Company è costituita da diversi artisti che vorremmo intervistare e presentarvi uno ad uno.

INUTILE DIRE CHE TUTTA LA COMPAGNIA E’ IN FERMENTO! Meno di un mese ci separa dall’esordio della neo nata Spin Dreams Company al TEATRO ITALIA  con Il Sogno del Grande Spirito in cartellone il 18 marzo alle ore 21.00.
A rilasciare questa intervista è la brava danzatrice e coreografa Federica Vari. Non ho avuto bisogno di rivolgerle molte domande perché Federica è come un fiume in piena e, dopo aver accennato al lavoro da fare per lo spettacolo, ‘vado subito al sodo’ e le chiedo:
Clara: Federica, cosa significa per te danzare?
Federica: Nasco danzatrice dentro. Nell’anima. Unica mia intoccabile linfa di vita, capace di coinvolgermi e sconvolgermi allo stesso tempo. Il mio carattere, i miei stati d’animo, le mie emozioni e le mie inquietudini, vengono espresse al meglio attraverso i movimenti del mio corpo. Grande fonte di comunicazione. Inizia dove la parola si arresta.
Clara: Complimenti Federica, la passione che ci metti si percepisce dalle tue parole, ti esce direttamente dal corpo e travolge ogni mio pensiero. Vorrei semplicemente chiederti. Cos’è per te un danzatore?
Federica: Ti rispondo subito. E’ un attore privato della parola. Danzare è un po' come parlare in silenzio. E’ come dire tante cose…senza usare una sola parola. E’ un grido sordo che mi commuove dentro, attraverso il quale tutto diventa possibile. Penso che ballare significhi confrontarsi costantemente con se stessi. E’ l’arte dell’onestà. In quei momenti non puoi mentire, ti mostri per quello sei. Nel bene…e nel male.
Clara: Mi piace molto quello che asserisci a proposito dell’arte dell’onestà e che in quei momenti non puoi mentire. E’ da questo che si vede un vero artista. Non mentire significa essere se stessi fino in fondo, senza paura; significa mettersi al servizio dello spettatore, di chi osserva oltre che dell’arte stessa. 
Federica: E’ vero, è un mettersi al servizio dell’arte non solo per realizzare me stessa ma anche per avere la gioia di trasmettere ad altri ciò che io provo per la mia arte. Nella nostra scuola di danza "Opera d'Arte" in cui dal 2000 io insegno danza modern-jazz e mia sorella Elisa Vari danza classica, ho ricevuto grandi soddisfazioni da tutte le allieve che ho avuto in sala ed in particolar modo da due nostre allieve, promettenti, costanti e caparbie nello studio, che dopo 15 anni di lavoro con noi, oggi abbiamo voluto al nostro fianco nel ruolo di assistenti, dando loro modo di avvicinarsi anche alle prime esperienze professionali. Questo spettacolo sarà un'ulteriore occasione per far sì che Federica Astuti e Valentina Callori possano esprimersi artisticamente, affiancandomi in una delle coreografie previste. 
Clara: Molto bene, siamo impazienti di vedervi sul palco! Grazie Federica per la tua arte! 
Federica: Sono io che ringrazio la danza. E’ alla danza che devo la disciplina ed il rigore con cui vivo, lavoro e respiro.


lunedì 23 febbraio 2015

La neo nata Fluismo Spin Dreams Company è costituita da diversi artisti che vorremmo intervistare e presentarvi uno ad uno.


Questa volta non siamo nel salotto del Fluismo ma ospiti del teatro di Stefano Tomassini dove fervono le prove per Il Sogno del Grande Spirito in cartellone al Teatro Italia il 18 marzo alle ore 21.00, promosso e sponsorizzato dall’ANLAIDS Lazio
La neo nata Fluismo Spin Dreams Company è costituita da diversi artisti che vorremmo intervistare e presentarvi uno ad  uno.
Cristiana Morganti, oltre che essere una valida organizzatrice per tutto ciò che riguarda lo spettacolo, è lei che ha i contatti con l’ANLAIDS, che stabilisce le prove, procura il materiale per la scenografia e i costumi, ecc. ecc., oltre a questo, dicevo, è una delle bravissime cantanti che prenderà parte all’evento perciò le chiedo:
Clara: Chi è Cristiana Morganti? A questa domanda semplice in apparenza Cristiana risponde così. 
Cristiana: Sono una persona piena di vitalità che ama l’arte nei suoi vari aspetti e sfumature. In modo particolare amo il canto a cui mi dedico ormai da molti anni. L’incontro con il canto è stato inatteso e sorprendente.  Ho iniziato questo percorso artistico senza sapere dove mi avrebbe portato. Ed ora questo mondo fa parte di me; io sono il canto. Quando canto un pezzo guardo in un solo punto lontano, non per prendere distanza da chi mi sta intorno ma perché da questo punto parte una bolla vibrante che abbraccia tutti e li trasporta nella mia voce.
Clara: Cosa vuol dire per te cantare?
Cristiana: Vivo la mia arte  come se fossi in un mondo pieno di colori che animano il mio essere. Cantare per me vuol dire vivere, vuole significare un’apertura al mio mondo interiore con la voglia di trasmettere energia. Non salgo sul palco per esibirmi ma per vivere quei momenti, quei minuti di intensa armonia che partono dalla testa e arrivano fino a terra. Una continua emozione poter “parlare” di sé attraverso parole profonde. 
Clara: secondo te qual è la differenza fra cantare e interpretare?
Cristiana: E’ difficile cantare,  ma una volta acquisita la tecnica, è ancora più difficile interpretare il testo della canzone . Ed è proprio questo che spero di fare arrivare all’anima di chi mi ascolta. Io non canto soltanto, ma parlo con le persone che mi circondano.  La magia del canto è meravigliosa, senti il tuo corpo  vibrare  e ti abbandoni nel suo infinito. Ecco cos’è per me il cantare: un filo su cui cammino e da cui non cadrò mai.
Clara: Grazie Cristiana, per la tua disponibilità.
Cristiana: Grazie a voi, e, mi raccomando venite a trovarci in teatro!

Ha una passione Cristiana, lei non lo sa, ma dalla sua voce, da quello che dice, viene fuori una vocazione profonda; il suo è quasi un talento etico – il perché – non saprei dirlo, ma mi parlano i suoi occhi, nonostante la penombra in cui siamo immerse. Lei realizza questa vocazione del canto attingendo ad una forza superiore che le ha regalato questo dono del tutto particolare, nella sua forma più pura, che esula dalla necessità di mettersi semplicemente in mostra. Lei stessa ha affermato di non sapere dove l’avrebbe portata il percorso artistico. Ma ancora qualcosa Cristiana ci vuole regalare: un pensiero poetico per definire la sua musica.

LA VIA  

Avvolta nelle note delle vibrazioni del mio cuore che  mi creano uno stato inebriante di colori sfumati, come la mia voce con cui allieto la mia esistenza. Solo con lei e per lei il mio cuore vibra. Il grande mondo che mi circonda e che mi circonderà per sempre è il mio personale mondo armonico. Venite insieme nel mio mondo, nuotiamo nel lago di musica. Il canto, una nave da prendere, un mare da attraversare nella tranquillità, ma anche nelle bufere, con la consapevolezza che le NOTE sono sempre accanto a me a suggerirmi la VIA giusta da prendere. 

domenica 22 febbraio 2015

IL FLUISMO E' LIETO DI DIVULGARE UNA GRANDE INIZIATIVA: LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE INDETTA DALL'ASSOCIAZIONE ANLAIDS



Con i fondi raccolti nel corso dello Spettacolo "Il Sogno del grande Spirito" finanzieremo il Progetto Scuole. Campagna di prevenzione e informazione su Hiv/Aids e altre infezioni sessualmente trasmissibili rivolta agli Studenti degli Istituti Scolastici Superiori della Regione Lazio. Passa parola....Vi aspettiamo numerosi!!!!