giovedì 26 febbraio 2015

Vogliamo farvi conoscere due giovani artiste Federica Astuti e Valentina Callori, allieve della scuola di danza Opera d’Arte.

Fluismo Spin Dreams Company
Continua la presentazione degli artisti che prenderanno parte allo spettacolo
        Il Sogno del Grande Spirito 
        che si terrà il 18 marzo al Teatro Italia alle ore 21.00

Vogliamo farvi conoscere due giovani artiste Federica Astuti e Valentina Callori, allieve della scuola di danza Opera d’Arte.
Federica Astuti, Federica Vari e Valentina Callori

Clara: Vorrei  chiedervi che cos’è per voi la danza.

Valentina: La danza è il mio sogno, quel sogno che sta crescendo insieme a me, significa anche forza, dolore, sacrificio, amore, sfogo, libertà, voglia di fare ... Qualcosa che mi appartiene da sempre e che per sempre mi apparterrà: la danza. Accompagna la mia vita da ormai 18 anni ed è parte essenziale di me.

Federica: Per me la danza è uno dei punti fermi della mia vita, mi accompagna dall'età di sei anni e c'è sempre stata...rappresenta una valvola di sfogo nei momenti in cui spaccheresti il mondo, un amore incondizionato nei periodi in cui tutto va bene, una sfida nei momenti in cui ti misuri con nuovi passi o quando prendi parte ad un concorso con più partecipanti, una mano a cui aggrapparti quando ti senti sola.

Clara: Data la vostra giovane età penso abbiate ancora in mente l’approccio emotivo alla danza, non so qualcosa sulla prima volta che vi siete trovate su un palco…

Valentina: È impressionante come a distanza di anni io possa    provare ancora le stesse ed identiche emozioni di una volta ... La tensione e la paura prima di entrare in scena, la stessa adrenalina e grinta ballando su un palcoscenico, la gratitudine e la contentezza di un semplice applauso. La danza è un arte, la mia arte, il mio orgoglio, il mio sentirmi completa . Mi ha cresciuta, formata, ed educata ed io ho saputo ripagarla con amore, costanza ed impegno.

Federica: Proprio pochi giorni fa, mentre riguardavo tutti i miei tutu', mi sono resa conto dei mille ricordi e le duemila emozioni che mi danno ancora oggi solo guardandoli…a partire da quelli ormai minuscoli fino ad arrivare agli ultimi…della danza non dimenticherò mai la bellezza, l'eleganza, il rigore, la disciplina, il sacrificio e la forza...porterò sempre nel mio cuore e nella mia mente l'odore del parquet, della pece, l’emozione del teatro, la paura che si prova proprio lì, dietro la quinta, un attimo prima di entrare in scena…

Clara: Grazie ragazze per le vostre belle parole, mi avete riportato indietro nel tempo. Ora vi svelerò un segreto. Immaginatemi a quattro anni in tutù celeste con le stelline sul corpetto e le minuscole scarpette fatte su misura, immaginatemi alla sbarra in una scuola di danza in quel di Firenze, poi purtroppo la mia famiglia si è trasferita a Roma in un quartiere periferico della capitale… ho dovuto rinunciare subito al mio sogno. Per tanto tempo ho conservato tutù e scarpette come una reliquia in una scatola che però è andata perduta durante un trasloco. Mi rivedo in voi e nell’entusiasmo che mi avete trasmesso. Grazie, non vedo l’ora di seguirvi sul palco!

Valentina: Ti capisco Clara! Ora più che mai riesco a far tesoro di tutti i miei sacrifici, perché finalmente ho la possibilità di poter trasmettere ed insegnare tutta la mia arte e la mia disciplina a delle piccole ballerine, che come me alla loro età , hanno una gran voglia di ballare. Quindi ti vedo fra le mie allieve! 

Federica e Valentina: Grazie a te per l’intervista!



Nessun commento:

Posta un commento