martedì 22 dicembre 2015
BUON NATALE 2015
Carissimi Amiche e Amici del Fluismo
IL FLUISMO E' LA MANO CON CUI FORGIAMO LA REALTA' PRESENTE E FUTURA, CONSIDERATO CHE LE INNUMEREVOLI MANI DEL FLUISMO SI APRONO SULLA FINESTRA DEL MONDO.
lunedì 16 novembre 2015
FLUISMO E POESIA
Fabio Giordani con il suo Credo anche quest’anno è stato premiato per la sua partecipazione al 15 Concorso di poesia edita e inedita Terzo Millennio CAPIT.Sabato 24 ottobre, alle ore 16.00, la Sala delle Conferenze di Palazzo Massimo alle Terme, meglio conosciuto come Museo Nazionale Romano, era gremita di gente. I presenti si sono trovati immersi fra miti e storia della vita quotidiana romana: uomini, donne, pugili, discoboli, ermafroditi ma soprattutto i busti ritrattistici di età repubblicana e imperiale che rilasciano quasi sommessamente intravedere, a un osservatore più attento, storie di anime dietro le pieghe dei volti. Poesia moderna, dunque, accolta da un passato ancor vivo dove tutto fluisce in un unico messaggio di vita, dove tutto si ripete, dove l’arte fa, ancora una volta, da collante per lasciare la speranza al cambiamento. Il Credo di Fabio rivela il suo amore profondo per l’Universo e per la fonte inesauribile dell’arte poetica. Grazie Fabio, per averci ancora una volta emozionato.
CREDO
CREDO NELL’AMORE,
CREDO NEL SUO AUTORE
E CHE, TANTO BASTA,
A DIVENTAR POESIA!
POESIA,
SUBLIME ONDA
CHE SI INFRANGE
SULLA SPIAGGIA DELLA
MIA MEMORIA
E, PODEROSA AL PAR DEL
MARE
LA DIVORA
QUESTA E’ LA MIA FEDE,
FEDE DI POETA
CHE ALLA REALTA’ NON SI
SNATURA
E TORNA A FIORIRE
AD OGNI PRIMAVERA
Clara Orlandi
martedì 13 ottobre 2015
Uomini e donne a confronto
si propone un FLUINAW* il 24 ottobre dalle ore 15.00 alle 20.00 dal titolo:
Uomini e donne a confronto visione antropologica, energetica e spirituale per conoscere e risolvere la conflittualità di genere
In armonia con la visione del Fluismo si propone una nuova tecnica di informazione: il Fluinaw. A metà fra una conferenza e un seminario, il Fluinaw si sviluppa attraverso una vera e propria ricerca: un percorso logico per ‘condurre a’. Non più un relatore o un conduttore che ha sviscerato un tema secondo il suo personale punto di vista, ma un vero percorso, attraverso la ricerca dal vivo di ogni partecipante . Attivando così la mente a non seguire un tracciato già sviluppato da altri, ma ad utilizzare la tecnica del principio e del livello, si risveglia la capacità di pensiero e di discernimento a livello quadrimensionale, l’unica possibilità che abbiamo di risolvere le difficoltà della vita.
L’incontro abbraccia le due visioni quella del mondo femminile e quella del mondo maschile e intende dimostrare che tale conflittualità si sviluppa su un piano fisico-energetico-mentale.
La situazione di conflitto cambia notevolmente quando le abituali dinamiche di relazione incontrano la dimensione spirituale. Tutto ha inizio da una errata interpretazione/traduzione della Genesi (che a sua volta si rifà a una Luce primordiale ancora più antica) tenuta nascosta per millenni e che va ora spiegata alla luce della ‘nuova’ fisica quantistica.
Clara Orlandi vi aspetta nel salotto del Fluismo in Via Giacomo Marcocchia, 47, Roma per vivere insieme questa nuova affascinante avventura.
Il lavoro sarà corredato da un’ampia bibliografia.
È previsto un tea-break. Clara tel. 3338881608 - 065032716
*Flui: radice di Fluismo, n significa cose prodotte, create, successo nel produrle; a significa principio, potenzialità, energia da utilizzare, metterci il cuore; w significa il nodo, il limite che deve essere sciolto.
mercoledì 30 settembre 2015
Compagnia dei Giovanissimi di Brignano
Si
è concluso con lo spettacolo pomeridiano della domenica il ciclo di
rappresentazioni di Isola
51 di profilo sembra pazzo,
presso il teatro Tirso de Molina, lavoro di Mario Scaletta
interpretato dalla Compagnia
dei Giovanissimi di Brignano.
Un
sogno premonitore, proiettato nel futuro, quello che Mario Scaletta
fa vivere ai personaggi della sua opera. Come nelle vicende oniriche,
sul palcoscenico prendono vita, con un ritmo cadenzato, situazioni
surreali che, vestite rigorosamente di bianco, sembrano essere
piccole storie, con vita propria, nella storia più ampia che si
svolge in un ospedale psichiatrico del futuro o, piuttosto, su
un’astronave persa nello spazio?

Lavoro
non facile che affronta un tema delicato. Rappresentato in modo
articolato, ricco di metafore, ben presto, il testo lascia salire, a
piccole dosi, la complessità emozionale che suscita ogni singola
battuta dei giovani attori: il riso rimane strozzato in gola, quasi a
proporci che forse sarebbe più opportuno piangere. È così che le
sensazioni virano da un polo all’altro.
Fantastica,
ancor più, l’idea di affidare ad un HAL
la parte di un Socrate moderno che riabilita pensiero e parola dei
suoi discepoli. Durante la notte, la fredda macchina inserisce nelle
menti dei ragazzi tutto ciò che il teatro e il cinema hanno proposto
negli anni a proposito di sentimenti ed emozioni. Tuttavia, le
lezioni di gruppo sembrano non essere sufficienti alla riabilitazione
che, come un miraggio, avrebbe portato i ragazzi sull’Isola
51,
un luogo ‘fatato’, un Paese dei Balocchi, dove avrebbero potuto
vivere una vita senza genitori e, soprattutto, senza condizionamenti
di sorta.
Fra
questi studenti del pensiero e della parola, c’è, però, un
personaggio chiave: il Barlume
di Coscienza.
Troppo spesso messa a tacere dagli interpreti stessi, perché in
apparenza è una bimba vestita di rosso e si sa i bambini non hanno
niente da dire (questo il pensiero di molti) ma quando, finalmente,
il Barlume
di Coscienza
(interpretato da una fantastica attrice in erba) entrerà in azione,
soltanto con il tocco di una mano, ecco arrivare fra i ragazzi la
sensibilità vera, quella autentica che viene dal cuore.
È
l’amore incondizionato dei genitori che, pur di riabilitare i loro
figli, avrebbero rinunciato alla loro vita creativa e di relazione:
questo è ciò che i ragazzi riescono a scoprire. Qui l’emozione si
fa autentica: è come se ogni genitore fosse chiamato in causa e,
finalmente, lo spettatore si identifica con padre e madre di quei
ragazzi che sono alla ricerca di loro stessi. Il lieto fine ci mette
davanti alla nostra mancata consapevolezza e, nello stesso tempo, ci
fa ben sperare che l’amore e l’arte possano restituire ai nostri
figli una vita degna di essere vissuta.
In
questo lavoro non si notano attori principali, un plauso va
indistintamente a tutti i ragazzi che hanno dimostrato una coesione
di gruppo non indifferente dove la singola battuta e il testo ben più
articolato hanno avuto lo stesso valore, proprio come l’orologio
che fa bella mostra di sé nella scenografia minimalista e che,
inesorabile, misura il tempo con le sue lancette che dipendono,
però, le une dalle altre.
Grazie,
Mario Scaletta! Un testo che fa riflettere, che insegna e che
antepone alla ‘catastrofe’ annunciata, il sentimento e l’emozione
come via di guarigione, come mezzo autentico di comunicare e di
relazionarsi, proprio come è nella visione del Fluismo.
(Clara
Orlandi)
mercoledì 16 settembre 2015
domenica 13 settembre 2015
venerdì 11 settembre 2015
LA COMPAGNIA GIOVANISSIMI DI BRIGNANO PRESENTA "ISOLA 51" uno spettacolo scritto e diretto da Mario Scaletta
Il Fluismo intende sostenere il lavoro e l'impegno di questi giovani attori, che iniziano la stagione teatrale con un lavoro scritto e diretto da Mario Scaletta.
Uno spettacolo divertente, coinvolgente e con una nota innovativa sorprendente.
La vostra partecipazione sarà gradita.
TRAILER: http://www.stelledibrignano.it/spettacoli/item/isola-51

Per info e prenotazione :
dal 13 Agosto 389 488686
Per maggiori informazioni Vito Todisco: 338 6306436
Acquisto on line su www.stelledibrignano.it
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